Aspetti dell’emigrazione ticinese in California

Author(s) : Giorgio Cheda

Source : https://www.amtsdruckschriften.bar.admin.ch/viewOrigDoc/80000308.pdf?ID=80000308

Abstract:

Osservando la carta degli Stati Uniti si notano, anche nella toponomastica, i segni lasciati dalla secolare presenza di pionieri provenienti da diversi cantoni svizzeri. Switzerland nell’Ohio, New Switzerland nella Georgia, Swiss nel Missouri, Grütli nel Nebraska e nel Tennessee dove il finanziere Peter Staub aveva realizzato la sua America. Teli City, nell’Indiana, centro commerciale di notevole importanza: prova nel territorio – se ce ne fosse ancora bisogno – di un’emigrazione di capitali e non solo di uomini e di tecnologie. Helvetia e Alpina nel Kentucky, senza contare le numerose Bern condite nelle diverse salse anglofone e sparse nella metà orientale del territorio statunitense a documentare una nutrita emigrazione durante il periodo coloniale e nei primi decenni dell’Ottocento. Ma non si dovrebbero dimenticare oltre un migliaio di mormoni svizzeri, appena convcrtiti alla nuova fede, che hanno attraversato l’Atlantico per seguire l’avventura che ha trasformato (non solo grazie alla poligamia da loro predicata e praticata) le abbacinanti sabbie del deserto dello Utah in uno stato teocratico.